Pionieri del calcio#14 - Luigi Cevenini

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Star Blazers voto 10 e lode

    Group
    Jonin
    Posts
    106,383
    Reputation
    0
    Location
    Ferrara... na volta

    Status
    Anonymous

    Luigi Cevenini
    Luigi Cevenini.jpg
    Dati biografici
    NomeLuigi Cevenini (III)
    Nazionalitàbandiera Italia
    Calcio Football pictogram.svg
    Dati agonistici
    RuoloInterno sinistro e allenatore
    Ritirato1939
    Carriera
    Squadre di club1
    1911-1912600px Bianco e Rosso (Croce) e Rosso e Nero (Strisce).svg Milan1 (1)
    1912-1915600px Nero e Azzurro (Strisce)2.png Inter55 (63)
    1915-1919600px Bianco e Rosso (Croce) e Rosso e Nero (Strisce).svg Milan0 (0)
    1919-1921600px Nero e Azzurro (Strisce)2.png Inter40 (54)
    1921-1922600px-600px Celeste Bianco e Celeste (Strisce Orizzontali con croce rossa) svg.png Novese19 (6)
    1922-1927600px Nero e Azzurro (Strisce)2.png Inter95 (41)
    1927-1930600px Nero e Bianco (Strisce).png Juventus67 (21)
    1930-1933600px Bianco Giallo Rosso e Bianco.png Messina49 (28)
    1933-1934600px Azzurro con scudo Rosso crociato e stella Gialla.png Novara4 (0)
    1934-1935600px Azzurro con croce Bianca e scudo rosso crociato.png Comense21 (4)
    1939600px Amaranto con cavallo rampante.png Arezzo4 (0)
    Nazionale
    1915-1929Bandiera dell'Italia Italia29 (11)
    Carriera da allenatore
    1930-1933600px Bianco Giallo Rosso e Bianco.png Messina
    1934-1935600px Azzurro con croce Bianca e scudo rosso crociato.png Comense
    1939600px Amaranto con cavallo rampante.png Arezzo
    1942-1943600px Rosso e Blu2.png Civitanovese
    1 Dati relativi al solo campionato.
    Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
    Luigi Cevenini (Milano, 13 marzo 1895 – Masano di Villa Guardia, 23 luglio 1968) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo interno sinistro. È noto anche come Cevenini III, in quanto terzo di cinque fratelli (gli altri furono Aldo, Mario, Cesare e Carlo) che costituirono una delle maggiori dinastie calcistiche italiane. Detto Zizì per la lingua arguta e pettegola, fu probabilmente il più famoso e dotato dei cinque fratelli, arrivando anche a giocare 29 partite in Nazionale con 11 reti.
    Carriera

    Esordì in Serie A nel Milan il 28 aprile 1912 nella gara contro il Genoa vinta grazie ad un suo gol, ma per gran parte della sua carriera fu legato all'Inter, con cui fra il 1912 e il 1927 disputò complessivamente 190 partite in campionato segnando 158 reti. La Prima guerra mondiale, che lo vide tornare provvisoriamente in rossonero e giocare 7 gare segnando 6 gol in Coppa Federale 1915-1916, Coppa Regionale Lombarda e Coppa Mauro, gli rubò gli anni in cui un calciatore solitamente si afferma, ma Zizì riuscì comunque a imporsi nel panorama calcistico italiano.

    Già prima del conflitto aveva esordito con la maglia azzurra, il 31 gennaio 1915 contro la Svizzera, nella partita vinta per 3-1, con un suo gol su rigore per il 2-1 e nella ripresa il terzo gol del fratello maggiore Aldo, che giocava in nazionale fin dalla sua prima partita nel 1910 e suo compagno all'Inter.

    Campione d'Italia nel 1920, al primo campionato dopo il conflitto, rimase in nerazzurro fino al 1927, senza più riuscire a ripetere in campionato l'exploit del 1920.

    Nella sola stagione 1921-22 giocò nella Novese nel campionato FIGC, mentre l'Inter partecipava a quello della "ribelle" CCI (arrivando ultimo nel proprio girone senza Zizì). La Novese, con l'apporto del grande campione e trovatasi senza le rivali più titolate, arrivò a vincere lo scudetto nell'anno dello scisma. In quell'anno giocò ancora con il fratello maggiore Aldo, ma anche con il secondo della dinastia, Mario.

    Passato alla Juventus nel 1927, vi rimase per tre stagioni.

    Nel 1929 diede anche l'addio alla nazionale di cui ebbe per 7 volte la fascia di capitano. Giocò anche 2 partite con una rete nella nazionale B nelle prime due partite della sua storia, nel 1927, segnando 3 reti contro le nazionali maggiori di Lussemburgo e di Irlanda.

    Passato al Messina nel 1930, ricoprì il ruolo di allenatore-giocatore nel campionato di Prima Divisione, allora corrispondente alla Serie C. L'anno successivo, nonostante i 37 anni d'età, guidò la squadra alla conquista della Serie B dopo gli spareggi per la promozione.

    Nella stagione 1934-35 allenò la Comense in Serie B, giocando anche 21 partite e segnando 4 reti.

    Nella fase conclusiva della stagione 1938-39 guidò l'Arezzo, con cui, a 44 anni di età, giocò anche 4 gare; allenò poi la Civitanovese.

    Con la maglia dell'Inter segnò 17 reti nei derby, superato poi negli anni solo da Meazza con 20 reti, mentre il fratello Mario, che a lungo giocò al Milan, si fermò a 16. Nessuno fu poi capace di superare questo terzetto.

    Come riportato da Antonio Ghirelli nella sua Storia del calcio in Italia, Cevenini fu il primo giocatore nella storia della Nazionale a rendersi protagonista di un episodio singolare: nell'immediato dopoguerra, alla vigilia di un derby, egli scomparve misteriosamente da Milano. Si venne a sapere una quindicina di giorni dopo che s'era recato in Inghilterra per confrontarsi con i professionisti inglesi. Il provino ebbe esito positivo e, quando una squadra britannica si fece avanti per ingaggiarlo, Cevenini sparì da Londra così come da Milano.
     
    .
0 replies since 9/8/2012, 21:34   4 views
  Share  
.