Quagliarella è della Juve, Amauri fuori un mese.

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  1. Pinturicchio 96
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    È ufficiale: il prestito dell'ex Napoli è costato 4.5 milioni, per riscattarlo a fine stagione ne serviranno altri 10.5. Lesione di primo grado al muscolo della coscia sinistra per Amauri. Aquilani: "Voglio rimanere, anche se il cartellino è del Liverpool". Marotta: "Ora un difensore".
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    MILANO, 27 agosto 2010 -La Juventus perde Amauri per circa un mese a causa di un infortunio muscolare. L'attaccante, rende noto la societá bianconera, "nel corso della partita di Europa League disputata ieri contro la formazione dello Sturm Graz, ha manifestato un dolore al muscolo retto della coscia sinistra. L'esame in risonanza magnetica, effettuato questa mattina presso l'ospedale CTO di Torino dal professor Faletti, ha evidenziato una lesione di 1° grado. La prognosi è di circa 25 giorni". Amauri salterà così anche la Nazionale, impegnata tra il 3 (a Tallin) contro l'Estonia e il 7 (a Firenze contro le Far Oer) nella qualificazioni per Euro 2012.
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    Quagliarella a Torino dopo le visite mediche.

    QUAGLIARELLA — È la prima giornata bianconera per Fabio Quagliarella, dopo le visite mediche di routine nel pomeriggio l'attaccante azzurro si è presentato in sede per la firma del contratto. La Juve sborserà 4,5 milioni per il primo anno (prestito oneroso) più 10,5 milioni per riscattarlo dal Napoli a fine stagione. Quagliarella è partito stamattina presto da Bologna, dov'era arrivato in nottata col charter del Napoli proveniente dalla Svezia. Da Bologna ha viaggiato in auto ed è arrivato a Torino poco dopo le 13. Ha sostenuto le visite mediche presso la clinica "La Fornaca" e alle 16 si è presentato in sede: ad attenderlo c'erano Andrea Agnelli e Beppe Marotta per la firma del contratto. Pochi minuti più tardi in corso Galileo Ferraris 32 è arrivato anche Delneri, alle 16.30 è uscito Andrea Agnelli. Quagliarella ha abbandonato la sede poco dopo le 17, mentre fuori dai cancelli si sono presentati una manciata di tifosi del Napoli per l'ultimo saluto a Fabio. Domani Quagliarella verrà presentato ufficialmente e dovrebbe già esordire alla prima di campionato contro il Bari, in coppia con Del Piero. Delneri infatti non potrà contare su Trezeguet (ad un passo dall'Alicante), Amauri (fuori 25 giorni), e Iaquinta (convalescente). Poco prima della 19 è arrivata anche l'ufficialtà: si tratta appunto di un prestito oneroso per 4,5 milioni in contanti versati subito, con diritto di riscatto per 10,5 milioni, pagabili in tre rate. Il giocatore percepirà circa due milioni a stagione. In serata sul sito ufficiale del Napoli è comparso il saluto dell'attaccante: "Ringrazio la Società azzurra, - dice Quagliarella - lo staff tecnico e la squadra per questa stagione vissuta da protagonisti. E saluto tutti i tifosi del Napoli che capiranno questa decisione presa di comune accordo e nell'interesse di tutti"

    AQUILANI — “Per me questo sarà un anno decisivo, voglio rimanere alla Juventus”. Ha avuto poco tempo per pensarci su, ma Alberto Aquilani è sicuro di aver fatto la scelta giusta. “La Juve è un treno che passa, ci sono salito con un piede e ora dovrò dimostrare in campo di essere in carrozza. È un’opportunità troppo importante, sono pronto alla mia nuova avventura in bianconero”. L’ex centrocampista del Liverpool conosce bene il Manchester City (prossimo avversario in Europa League) e sceglie lo stesso numero di maglia di Deschamps (il 14).

    NUOVI STIMOLI — “Questa squadra ha tanta voglia di fare bene, c’è un gruppo giovane, allenatore e dirigenza nuova, vedo tanto entusiasmo. Il mio obiettivo è di rimanere qui, anche se il mio cartellino ce l’ha il Liverpool. Non è giusto parlare di scudetto, il gruppo è nuovo, e forse ci vorrà un po’ di tempo per trovare l’intesa vincente, ma ci sono le basi per fare bene. L’Inter ha qualcosa in più delle altre, Benitez può contare su un gruppo consolidato. E’ la favorita”.

    SALUTE — “Gli infortuni fanno parte del gioco del calcio, mi hanno rallentato la crescita, alcuni sono stati un po’ complicati. Ma ora sto bene, anzi benissimo, ho fatto delle normalissime visite mediche come tutti gli altri giocatori. Sono sano al 100%, e motivato".

    MANCHESTER CITY — “In Europa League affronteremo una grandissima squadra, che ha fatto acquisti importantissimi. Il calcio inglese è tosto, per me è stata un’esperienza speciale. Ma siamo la Juve e andiamo a giocarcela contro il Manchester City a testa alta”.

    ROMA — “Lasciare la Roma è stata una scelta difficile, ma la cifra importante che ha pagato il Liverpool ha aiutato la società a risolvere alcuni problemi economici. La Nazionale? E’ un mio obiettivo, ma prima mi metto in gioco con la Juve, qui avrò più visibilità”.

    IL RUOLO — “Ho parlato con Delneri, penso di poter giocare tranquillamente con tutti e tre i centrocampisti della Juventus, compreso Marchisio. Non è vero che siamo uguali, l’importante è fare quello che dice l’allenatore”.
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    Aquilani con Marotta.

    MAROTTA — Beppe Marotta dà il benvenuto a Aquilani e si prepara ad accogliere Quagliarella, atteso in sede per la firma dopo le visite mediche in programma nel primo pomeriggio. Ma il mercato della Juventus non è ancora chiuso: “I lavori sono ancora in corso, cercheremo di ultimare la rosa concentrandoci su un difensore, poi credo che questa squadra sia più che competitiva. Pazzini? E’ un bel giocatore, ma è della Sampdoria, non nostro. Diego? Davanti a un’offerta del genere abbiamo preso all’unanimità la decisione di cederlo: per 16 milioni cash. Manca un difensore, centrale o esterno? Meglio se eclettico. Di Natale? Mentre trattavamo Di Natale stavamo già lavorando sottotraccia per Quagliarella, quest’ultimo e Aquilani non potranno giocare l’Europa League, ma lo sapevamo. Affronteremo il Manchester City in Europa League? E’ sempre uno stimolo forte confrontarsi con un grande club”.

    Fonte: La Gazzetta dello Sport.
     
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