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¬Matte10.
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Regole false scritte da Ryuk e Light per depistare L & Co.
Queste regole sono scritte successivamente dai due per depistare L ed i suoi compagni.
1- Se il possessore del death note non uccide entro i 13 giorni successivi all'ultima volta che lo ha fatto, lui o lei morirà
2- Se il death note viene bruciato o distrutto in qualsiasi modo, tutte le persone che sono entrate in contatto con esso moriranno.
Regole del Dio della Morte Ryuk
1- La persona il cui nome sarà scritto in questo diario morirà.
2- Questo diario non ha effetto se lo scrittore non ha in mente (conosce) la faccia del soggetto in questione quando scrive il suo nome
3- Se la causa della morte viene specificata entro 40 secondi da quando viene scritto il nome del soggetto, quanto scritto si avvererà (ovvero la causa della morte sarà quella specificata da te)
4- Se la causa della morte non è specificata il soggetto morirà per un semplice infarto
5- Dopo aver scritto la causa di morte, ulteriori dettagli sulla morte stessa devono essere scritti entro i 6 minuti e 40 secondi successivi
Other
1- Nel momento in cui questo diario tocca il suolo del mondo degli umani questo quaderno diventa di sua proprietà.
2- Il proprietario del quaderno può vedere e sentire il suo possessore originale, ovvero il dio della morte
3- Gli umani che usano questo quaderno non possono andare nè in paradiso nè all'inferno.
Nel volume III:
1- E' possibile fissare il momento della morte nel caso in cui questo sia indicato entro 40 secondi da quando è stato scritto il nome o la causa di morte.
2- Chiunque tocchi il quaderno, anche se non ne è il possessore è in grado di vedere e sentire il suo proprietario originario.
Nel volume IV:
1- Fino a quando avrà il quaderno della morte, il proprietario sarà posseduto dal dio della morte al quale questo apparteneva in origine.
2- Normalmente, se un umano usa il quaderno, un dio della morte gli appare di fronte entro 39 giorni.
3- Il possessore originale del quaderno non farà niente per favorire o prevenire le morti indicate nel Death Note
4- Un dio della morte non è obbligato a spiegare completamente il modo d'uso e le regole che verranno applicate al proprietario.
Nel volume V:
1- Un dio della morte può allungare la sua vita scrivendo nomi di umano sul quaderno, un umano no.
2- Una persona può accorciare la sua vita usando il quaderno.
3- Un umano che diventa proprietario del quaderno della morte può, in cambio d metà del suo periodo di vita rimanente, ottenere gli occhi del dio della morte che gli consentono di vedere il nome ed il periodo di vita rimanente di una persona semplicemente guardandola in volto.
4- Un dio della morte non può essere ucciso neanche se pugnalato al cuore con un coltello o se gli sparano in testa con una pistola. Comunque, sembra che ci sia un modo per ucciderli.. che però è sconosciuto anche a loro.
Nel volume VI:
1- Le condizioni specificate nel quaderno si verificheranno solo se queste sono plausibili e possibili nel caso in cui siano svolte da quella persona.
2- Neanche un dio della morte può sapere fino a che punto le condizioni di morte siano possibili. Quindi l'unico modo è constatarlo di persona.
Nel volume VII:
1- Una pagina strappata dal quaderno della morte, o anche un frammento di essa, gode di tutte le caratteristiche del resto del quaderno stesso.
2- Se la scritta permane ed è leggibile può essere usato qualsiasi mezzo per scrivere sul quaderno (cosmetici, sangue ecc)
3- Ci sono cose del quaderno che neanche il dio della morte, suo possessore originale, conosce.. -
ilo4ever.
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bravoooooooooooooooo ^^ . -
¬Matte10.
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Eh, grazie ^^ Sto cercando di informarmi . -
[(*"N4k4mur4"*)].
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belle l'ultima nn la sapevo . -
¬Matte10.
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Io non l'ho capita... nn ha senso mettere una regola così... .